Le fonti di energia rinnovabile sono fonti energetiche non soggette ad esaurimento perché naturalmente reintegrate in una scala temporale umana tramite processi fisici, come avviene per la luce solare, il vento, il ciclo dell'acqua, le maree, le onde e il calore geotermico, o chimici, come avviene per la biomassa. Le energie rinnovabili trovano applicazione nella produzione di energia elettrica, nel riscaldamento e raffrescamento degli ambienti e nei servizi di trasporto.
Fanno eccezione quelle risorse che pur essendo rinnovabili possono risultare esauribili, come le foreste, i cui alberi ricrescono ma possono esaurirsi a causa di un eccessivo ritmo di deforestazione. Queste risorse energetiche sono alla base della cosiddetta "politica verde" permettendo un loro sfruttamento, senza pregiudicare le medesime possibilità da parte di generazioni future.
La maggior parte delle risorse energetiche rinnovabili è distribuita su vaste aree geografiche, a differenza delle fonti energetiche fossili e fissili, concentrate in un numero limitato di aree della Terra, il che spesso comporta problemi di natura geopolitica e militare. L'implementazione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica si traduce in una mitigazione dei cambiamenti climatici e nei conseguenti benefici economici.
Almeno due paesi sviluppati nel mondo, l'Islanda e la Norvegia , generano tutta la loro energia elettrica utilizzando energia rinnovabile, e molti altri paesi hanno l'obiettivo di raggiungere il 100% di energia rinnovabile in futuro, tra cui la Danimarca, il cui governo ha deciso di convertire l'energia totale (elettricità, mobilità e riscaldamento / raffreddamento) in energia rinnovabile al 100% entro il 2050.
Le energie rinnovabili, assieme all'energia nucleare, sono dunque fonti di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la peculiarità di non immettere nell'atmosfera sostanze inquinanti e/o ad effetto serra (come la CO2). Le tecnologie rinnovabili sono applicate sia su larga scala che su piccola scala, specialmente nelle aree rurali e remote e nei paesi in via di sviluppo. L'ex Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha affermato che l'energia rinnovabile può risollevare le nazioni più povere.
Le risorse rinnovabili presentano vantaggi, di cui i maggiori sono senza dubbio l'assenza di emissioni inquinanti durante il loro utilizzo e la loro inesauribilità. L'utilizzo di queste fonti non ne pregiudica dunque la disponibilità nel futuro e sono preziose per ottenere energia riducendo al minimo l'impatto ambientale. Per quanto riguarda le fonti rinnovabili di tipo energetico, si considerano tali:
- l'irraggiamento solare (per produrre energia chimica, energia termica ed energia elettrica);
- il vento (fonte di energia meccanica ed energia elettrica);
- le biomasse (combustione, in appositi impianti per generazione termica e cogenerazione di calore ed elettricità);
- le maree e le correnti marine in genere;
- le precipitazioni utilizzabili tramite il dislivello di acque (fonte idroelettrica).
Fonte: Wikipedia